Ogni volta che passo per la Piazza del Campo a Siena provo un fremito di orgoglio (ebbene sì, proprio il vizio capitale) a vedere incastonato al centro della facciata della più laiche delle costruzioni, il Palazzo Pubblico, il trigramma di Cristo di S. Bernardino (le tre lettere IHS con la croce stilizzata e i dodici raggi). Formidabile Bernardino, di cui oggi ricorre la memoria: francescano, attentissimo anche ai segni esteriori del culto e ai social media dei suoi tempi (parlava sempre a favore di vento e di luce, manco fosse Oswald Boelcke, faceva stenografare e diffondere le sue prediche), percorse in lungo e in largo l’Italia e sferzò senza pietà quelli che “rinnegano Dio per un capo d’aglio”. Riallacciandoci alla fine del precedente post, S. Bernardino avrebbe saputo cosa dire ai nostri politici battezzati che si sono venduti per uno strapuntino.